Sono passati cento anni da quando Arnoldo Mondadori iniziò la sua impresa editoriale dando alle stampe un giornale popolare nel 1907 come giovane garzone di una tipografia del suo paese, Ostiglia. Ora la casa editrice da lui fondata è la maggiore in Italia con una storia ricca dal punto di vista culturale e letterario. Per questo il Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica festeggia il centenario proponendo un’originale “lezione aperta” di Gian Arturo Ferrari, direttore generale della Divisione libri del Gruppo Mondadori su passato, attualità e prospettive, con Roberto Cicala, docente di Editoria in Università Cattolica e direttore del Laboratorio di editoria dell’ateneo, e Luisa Finocchi, direttrice della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

Nell’occasione viene presentato un nuovo volume che raccoglie studi all’insegna di Libri e scrittori da collezione (questo il titolo, edizioni ISU, a cura di Roberto Cicala e Maria Villano, con presentazione di Gian Carlo Ferretti): oltre 300 pagine illustrate per comprendere meglio l’attività di Arnoldo Mondadori, secondo il quale «l’editore si fa soprattutto col cuore».
Nel volume sei collane sono prese più di altre a modello: dalle illustrazioni della prima serie in assoluto (“Bibliotechina de «La lampada»”) alla rivoluzione degli “Oscar”, senza dimenticare il prestigio dei “Classici italiani” e la poesia dello “Specchio”.

Dalle corrispondenze emergono risvolti spesso inediti di Ungaretti, Saba, Sbarbaro, Buzzati e molti altri autori. Sono studiati anche i progetti editoriali naufragati (rivelando la nascita del motto “In su la cima”) e gli aspetti paratestuali delle copertine e delle forme di promozione, dall’inchiostro alla rete. Con illustrazioni e documenti tratti dall’archivio storico della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che ha collaborato al progetto.

Come scrive nella presentazione Gian Carlo Ferretti, tra i maggiori studiosi di editoria letteraria in Italia, si tratta di «una ricerca estesa e intelligente con risultati di sicuro interesse per le verifiche, integrazioni, scoperte che portano agli studi sull’editoria libraria in Italia. Questo libro si offre a percorsi numerosi, a una lettura “aperta”. Le sezioni e i capitoli si possono idealmente scomporre e disporre in combinazioni e successioni diverse, permettendo volta a volta di ricostruire alcune linee essenziali della storia mondadoriana, secondo un criterio biografico dall’apprendistato giovanile alla piena affermazione del “grande Arnoldo”, o secondo un passaggio storico dal fascismo alla Repubblica, o secondo un processo produttivo dal progetto al testo al contratto alla realizzazione materiale del libro, o secondo le politiche d’autore e di collana, o ancora secondo un iter promozional-distributivo dall’ufficio stampa alla pubblicità al mercato anche scolastico (con un capitolo finale molto ravvicinato sulla “Mondadori in rete”)».

Dell’impresa di Arnoldo Mondadori – avviata da tipografo nel 1907 con la stampa di un giornale popolare del suo paese intitolato “Luce”, delineatasi nel 1919 con la costituzione della casa editrice in suo nome, cresciuta ben oltre la sua morte nel 1971 fino ad ora, a un secolo dall’iniziale torchio a mano, saldamente al primo posto nel panorama italiano dei gruppi editoriali – questo libro illumina alcuni risvolti storicamente esemplari e talora inediti riflettendoli nel presente. I saggi sono di Leda Cavalmoretti, Gisella Ciarla, Elena Franciosi, Velania La Mendola, Beatrice Porchera, Elena Rancati, Elisa Rossi, Silvia Santini, Maria Villano, con una nota di Vittore Armanni e Luisa Finocchi.

Scrive Roberto Cicala nel saggio introduttivo che «nell’era digitale che sembra mettere in dubbio qualsiasi canone per il testo letterario, e per alcuni forse addirittura la futura esistenza del libro come siamo abituati a maneggiarlo da Gutenberg in poi, le diverse vicende studiate di consueta tensione dialettica tra autore ed editore, volte a traghettare un’opera letteraria dalla mente di chi l’ha scritta al cuore di chi la leggerà, non sembrano far venire meno il valore dei libri, della letteratura e della mediazione editoriale di direttori, consulenti, critici e dirigenti. Il catalogo Mondadori resta a testimoniare l’essenza dell’editoria italiana, industria con un approccio artigianale e una ricerca culturale che mantengono intellettualmente attraente la prospettiva di il lavorare al suo interno, senza però che siano tradite le esigenze di profitto, le uniche da sempre a dare futuro e sviluppo a un’impresa del genere: la storia del grande Arnoldo insegna anche questo».

Dalla stampa: «Il secolo di Mondadori può essere ripercorso in un volume prodotto dal laboratorio di editoria dell’Università Cattolica: una sfilata di ricerche a partire da un’attenta analisi delle fonti. E Mondadori, a spulciare questi studi degli allievi di Roberto Cicala, emerge con tutta la sua titanica personalità di imprenditore e uomo di cultura» (Stefano Salis, “Il Sole 24 Ore”, -“Domenica”, 20 maggio 2007).

Per il volume Libri e scrittori da collezione: info ISU 02 72342234, editoriale.isu@unicatt.it

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